Il punto P maschile, noto anche come il “punto G dell’uomo”, esiste e il Tantra può rivelare nuove dimensioni di piacere e spiritualità.
Il punto G non è solo una prerogativa femminile: anche gli uomini hanno la loro controparte, il punto P, situato nella prostata.
Questo punto, spesso trascurato, può aprire nuove dimensioni di piacere e connessione interiore, proprio come il punto G nelle donne. Attraverso la pratica del Tantra, puoi esplorare e risvegliare questo potenziale nascosto, trasformando la tua esperienza sessuale in un percorso di crescita spirituale.
Nella lettura ti spieghiamo come scoprire il punto P può rafforzare l’intimità di coppia e portare a una nuova consapevolezza del corpo e della mente.

Una panoramica sul punto del piacere massimo maschile
Il punto G è spesso considerato il “Santo Graal” del piacere femminile. Questa piccola area, nascosta all’interno della vagina, è capace di scatenare orgasmi intensi e profondi, catturando l’attenzione di scienziati e terapeuti sessuali per anni. Ma esiste una controparte maschile altrettanto potente? La risposta è sì, e prende il nome di punto P.
Il punto P, chiamato anche il “punto G maschile”, si trova nella prostata e può offrire un piacere altrettanto intenso, come una chiave segreta nascosta nel profondo del corpo maschile, pronta a sbloccare nuove dimensioni di piacere e connessione interiore.
Tuttavia, mentre il punto G femminile ha ricevuto molta attenzione, il punto P maschile è rimasto in gran parte inesplorato, circondato da tabù culturali e reticenza. È come un tesoro sommerso, scoperto solo da chi ha avuto il coraggio di andare oltre la superficie e immergersi nelle acque profonde della propria sessualità.
Per chi ha osato esplorare, il punto P non è un mito: è reale, accessibile, e può aprire nuove dimensioni di piacere, sia fisico che emotivo, ma anche, come ci ricorda il Tantra, profondamente spirituale. La stimolazione del punto P può portare a orgasmi estremamente intensi, che molti descrivono come esperienze trascendentali, capaci di connettere corpo, mente e spirito.
Gli uomini che hanno sperimentato questo tipo di orgasmo lo considerano diverso, più profondo e duraturo rispetto a quelli ottenuti attraverso la “semplice” stimolazione del pene, come un fiume che scorre lentamente ma inesorabilmente, arricchendo ogni angolo del paesaggio interiore.
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Il punto G femminile e il punto P maschile: comprensione e contrapposizione
Il punto G femminile, scoperto all’inizio degli anni ’80 dal ginecologo Ernst Gräfenberg, si trova nella parete anteriore della vagina, a pochi centimetri dall’ingresso, ed è ricco di terminazioni nervose. Quando stimolato, può provocare un piacere intenso e diffuso, culminando spesso in un orgasmo potente, considerato da molte donne più esplosivo rispetto a quello clitorideo, come un vulcano che erutta con forza e intensità.
Col tempo, questo punto è diventato una chiave fondamentale per comprendere la sessualità femminile e migliorare la consapevolezza del proprio corpo.
Tuttavia, come già accennato, esiste una controparte maschile altrettanto potente: il punto P, o punto prostata che nella visione tantrica è considerato un “punto sacro” o “punto del piacere maschile”, ed è altrettanto capace di scatenare piaceri intensi e prolungati.
Ma dove si trova questo punto e perché è così potente se lo stimoliamo?
Il punto P si trova all’interno del retto, raggiungibile attraverso l’ano. Viene spesso paragonato al punto G femminile per la sua capacità di generare piacere profondo negli uomini, simile a una luce nascosta che, una volta accesa, illumina nuovi sentieri di piacere.
La prostata, una piccola ghiandola delle dimensioni di una noce, è situata sotto la vescica e circonda l’uretra maschile. Oltre a produrre il liquido prostatico, è una zona altamente sensibile.
Se stimolata correttamente, sia esternamente attraverso il perineo, sia internamente attraverso il retto, può donare una sensazione di piacere molto intensa, come una sorgente di energia che sgorga dall’interno e si diffonde in tutto il corpo.
Secondo il Tantra, la stimolazione del punto P non solo amplifica il piacere fisico, ma può anche liberare blocchi energetici nel corpo, risvegliando l’energia vitale conosciuta come “kundalini”. La prostata nel Tantra è vista come un centro energetico chiave: la sua stimolazione migliora la circolazione pelvica e contribuisce alla salute generale della ghiandola, liberando l’energia che potrebbe essere rimasta intrappolata nel corpo, come un fiume che finalmente rompe gli argini e fluisce liberamente.
Da questo punto di vista, la stimolazione del punto P è più di una pratica sessuale, ma un metodo di cura e prevenzione per il benessere fisico e mentale; come un processo di purificazione che libera l’energia stagnante e rinnova la vitalità del corpo.
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Tantra e il punto P: un percorso di scoperta e connessione
Il Tantra, una tradizione spirituale indiana, vede il corpo come un veicolo per il risveglio spirituale, e la sessualità come una forza vitale da canalizzare per raggiungere stati di coscienza più elevati.
In questo contesto, la stimolazione del punto P, se eseguita con consapevolezza, può trasformarsi in una pratica che va oltre il semplice piacere fisico. Diventa un mezzo di esplorazione per comprendere la propria energia interiore: un viaggio verso la scoperta di tesori nascosti.
Ed è proprio attraverso il Tantra, che le coppie possono scoprire il punto P in un ambiente sicuro e rispettoso, dove tecniche di meditazione, respirazione e massaggio creano una connessione profonda tra i partner.
Per scoprire il punto P dell’uomo nel Tantra, sono consigliati movimenti lenti e attenti, che come una danza ritmica, sincronizza i corpi e le anime.
Questo approccio valorizza la presenza e la comunicazione aperta.
Inoltre, il Tantra aiuta a superare le barriere psicologiche o culturali che potrebbero inibire questa esplorazione, trasformando l’atto sessuale in un’esperienza sacra e profondamente gratificante, come una cerimonia che celebra l’unione di corpo, mente e spirito.
Ricordiamo che la pratica tantrica, oltre a bilanciare le energie maschili e femminili, può condurre a un piacere che trascende il piano fisico, avvicinando ad una connessione spirituale profonda e in tal senso un percorso di coppia alla scoperta del punto P può diventare un potente strumento per rafforzare l’intimità e l’armonia.
Partecipare a un percorso tantrico con il proprio partner non solo consente di esplorare il punto P, ma può rafforzare anche la connessione emotiva e spirituale. Attraverso questa pratica, il punto P diventa una fonte di piacere fisico e un portale verso una connessione più significativa.
Un percorso tantrico di coppia è, in effetti, come un viaggio esplorativo che risveglia non solo la conoscenza del corpo, ma anche la voglia di riscoprire e conoscere se stessi e il partner a un livello più profondo. Attraverso la scoperta dei punti G e P, le coppie possono riaccendere la scintilla del desiderio, aprendo nuove vie di intimità e comprensione reciproca.
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Takeaways
- Il punto P maschile è l’equivalente del punto G femminile, situato nella prostata e capace di offrire piaceri intensi e prolungati, simili a quelli ottenuti con la stimolazione del punto G.
- Nonostante la potenza del punto P, la sua esplorazione è spesso ostacolata da tabù culturali. Tuttavia, chi ha superato questi ostacoli ha scoperto un piacere profondo e duraturo.
- La pratica tantrica valorizza la stimolazione del punto P come una via per risvegliare l’energia vitale “kundalini”, unendo piacere fisico e crescita spirituale.
- La stimolazione della prostata non è solo una fonte di piacere, ma anche un mezzo per migliorare la salute fisica e mentale, liberando energie bloccate e migliorando la circolazione pelvica.
- Esplorare il punto P all’interno di un percorso tantrico di coppia rafforza l’intimità e l’armonia, trasformando l’atto sessuale in un’esperienza sacra e profondamente gratificante.
Domande & Risposte
Esiste anche il punto G dell’uomo?
Sì, esiste. Il punto P, noto anche come punto G maschile, si trova nella prostata e può offrire un piacere altrettanto intenso del punto G femminile.
Dove si trova il punto P nell’uomo?
Il punto P si trova all’interno del retto, raggiungibile attraverso l’ano. È spesso paragonato al punto G femminile per la sua capacità di generare piacere profondo negli uomini.
Perché la stimolazione del punto P è così potente?
La stimolazione del punto P è potente perché la prostata è una zona altamente sensibile. Se stimolata correttamente, può donare una sensazione di piacere molto intensa, simile a quella del punto G femminile.