Il Tantra come antidoto all’anoressia sessuale

Cosa si intende per anoressia sessuale e perché il tantra è un antidoto…

L’anoressia sessuale è il rifiuto e l’evitamento di ogni rapporto intimo, del contatto corporeo, emotivo e sessuale. Si tratta di un disturbo ancora poco indagato ma sempre più diffuso, soprattutto tra le donne.

Non siamo solo noi a segnalarlo, in virtù di quanto osserviamo ai nostri corsi e quanto emerge dalle centinaia di persone che si affidano a noi per gestire i disturbi della sfera relazionale e sessuale.
Il dato tendenziale emerge da tempo. Le statistiche internazionali stimano che il 45% delle donne soffra di anorgasmia e il 10% di anoressia sessuale. I disturbi della potenza affliggono, invece, il 20% degli uomini e l’anoressia sessuale il 5%.

Le donne sono più soggette all’anoressia sessuale

Le donne sono il doppio più soggette rispetto agli uomini a soffrire di anoressia sessuale. I nostri dati fanno emergere una situazione ancora più sbilanciata, rispetto a quanto segnalano le statistiche. La nostra clientela si aggira prevalentemente in una fascia di età compresa fra i 40 ed i 60 anni ed in tale finestra specifica, il rapporto fra uomini e donne che desiderano agire per migliorare la loro sessualità vede le donne in netta minoranza. Parliamo di 10 a 1. In alcuni corsi siamo costretti a lasciare in lista di attesa anche 50 uomini perché non ci sono richieste di iscrizioni femminili in numero sufficiente a bilanciare le energie.

Questo quadro coincide con quanto emerge da alcuni studi condotti negli USA in cui una donna su quattro ha dichiarato di provare stress e disagio nei confronti del sesso e una su due ha dichiarato di essere poco propensa ad avere rapporti sessuali.

L’anoressia sessuale è una dipendenza

L’anoressia sessuale è a tutti gli effetti una dipendenza. Può sembrare strano ma abuso e privazione sono due facce della stessa medaglia ossessiva. In questo caso la dipendenza si manifesta nella deprivazione del nutrimento derivante dalla profonda relazione con un’altra persona. Il piacere sessuale è infatti una dimensione fondamentale dell’essere umano, un bisogno primario come la sopravvivenza e non a caso sono già emerse analogie tra la deprivazione alimentare e quella sessuale.

Come riconoscere l’anoressia sessuale?

Ecco alcuni sintomi tipici dell’anoressia sessuale:

– mancanza di interesse per le attività sessuali;
– mancanza di fantasie erotiche;
– sensazione di sporco e vergogna immaginando se stessi in attività sessuali;
– si cerca di evitare il più possibile situazioni in cui si è esposti ad attività sessuali;
– giudizio negativo nei confronti di chi è sessualmente attivo;
– si cerca di evitare ogni attività sessuale anche se si vive in coppia;
– scarso o assente piacere sessuale durante i rapporti;
– cercare giustificazioni che rendano il rifiuto “normale”, come la menopausa, l’età, un malessere, il famoso “mal di testa”.

I fattori di rischio dell’anoressia sessuale

La principale “voce” limitante non consapevole che si riscontra in chi rifiuta la sessualità è:

“non sono degno/degna di provare piacere”

seguita da:

“nessuno mi amerebbe davvero se mi conoscessero intimamente”
“il mondo è pericoloso”

e poi c’è un grande classico del passato:

“il piacere sessuale è sporco e peccaminoso”.

Se uno di questi pensieri è ricorrente, o se lo sono tutti, c’è un consistente rischio di giungere al punto di spegnere totalmente la tua sessualità.

Le cause dell’anoressia sessuale

Le cause originanti dell’anoressia sessuale possono essere:

– educazione rigida e chiusa nei confronti della sessualità;
– genitori iper-protettivi e controllanti;
– nuclei familiari anaffettivi che non hanno manifestato e quindi legittimato gli aspetti sensoriali del legame relazionale;
– autostima molto bassa;
– uno storico relazionale (e sessuale) pregresso conflittuale o deludente;
– abusi sessuali subiti in passato.

La persona più esposta all’anoressia sessuale è quella che non nutre alcuna fiducia negli altri esseri umani e di conseguenza rifiuta il più possibile di avere contatti fisici, emotivi e sessuali. In sostanza ha paura dell’altro sesso o genericamente delle altre persone, percepite come possibili minacce, e conseguentemente evita la vicinanza e l’intimità che l’atto erotico comporta.
L’evitamento si spinge fino all’auto-erotismo, con l’inconsapevole obiettivo di spegnere definitivamente ogni aspetto della propria sessualità.

Altri elementi di riflessione
Le persone a rischio di anoressia sessuale tendono ad avere:
– Percezione distorta del proprio corpo;
– Avversione per ogni funzione corporea.

Conseguenze dell’anoressia sessuale

– Negare la sessualità significa negare una parte fondamentale di se stessi, esponendosi al disagio relazionale e alla costante sensazione di solitudine e di inadeguatezza. Una sofferenza profonda che si alimenta della deprivazione stessa.
– Chiusura sociale, difficoltà di mantenere relazioni sentimentali nutritive e freddezza sono ulteriori conseguenze.
– L’energia vitale diminuisce e aumenta la difficoltà di trovare gioia e piacere in qualsiasi attività quotidiana.

Come affrontare l’anoressia sessuale: il ruolo del Tantra

Il primo passo è diventare pienamente consapevoli che l’evitamento della sessualità, anche se camuffato da un atteggiamento social iper-sessualizzato, è un problema per la propria crescita personale, per il proprio benessere relazionale e per la propria qualità di vita.

Questo atto di consapevolezza è condizione fondamentale per poter risolvere il problema.

Poi occorre la volontà di cambiare la situazione e riappropriarsi della propria integrità. Armati di questi due elementi: consapevolezza e volontà, ci si può affidare ad un aiuto professionale per un percorso progressivo di accettazione e trasformazione.
Il nostro percorso di crescita personale e benessere relazionale “Tantra & Amore”, con il supporto dell’antica sapienza del Tantra, è molto efficace per recuperare l’integrità sostanziale fra corpo, anima, spirito ed emozioni ed utilizza proprio la sessualità consapevole come strumento evolutivo. Abbiamo già aiutato migliaia di persone, che oggi vivono relazioni appaganti e complete, con se stessi e con gli altri esseri umani. Possiamo aiutare anche te.

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