Perché la sessualità è importante?

Cosa rende la sessualità importante?

Perché la sessualità è importante? Perché una dimensione sessuale attiva e soddisfacente migliora la salute e apporta una serie di benefici in tutti i settori della vita. È uno dei rari argomenti in cui scienza, psicologia e discipline olistiche concordano pienamente. Riassumiamo insieme quali sono questi benefici, cercando di scoprire tutti i motivi per cui il sesso fa bene!

Perché la sessualità è importante secondo la scienza:

– Migliora l’umore per diverse ore, influenzando positivamente la resa negli impegni lavorativi e di studio. Questo si deve al rilascio di dopamina e ossitocina, che abbassano i livelli di stress, generando senso di benessere. È stato inoltre dimostrato (nei topi) che l’attività sessuale incrementa le funzioni cognitive e aumenta la produzione di nuovi neuroni nell’ippocampo (zona che controlla la memoria a lungo termine).

– Migliora il sonno. L’ossitocina favorisce il rilassamento e migliora la qualità del sonno.

– Brucia calorie e mantiene la muscolatura attiva.

– Migliora la circolazione sanguigna e fa bene al cuore.

– Aiuta a normalizzare la pressione arteriosa.

– Riduce il rischio di cancro alla prostata.

– Migliora la vascolarizzazione dell’epidermide, il che rende la pelle più liscia e luminosa.

– Produce ormoni che rendono i capelli più brillanti.

– Aumenta le difese immunitarie, in particolare le immunoglobuline A, che sono la prima linea del nostro sistema difensivo contro le malattie.

– Allena i muscoli del pavimento pelvico con benefici effetti per prevenire problemi di incontinenza.

– Allena i muscoli della schiena, donando elasticità e flessibilità alla colonna vertebrale.

– È un antidolorifico naturale. La produzione di endorfine aiuta ad alleviare il dolore, un effetto analgesico che è stato dimostrato, ad esempio, in casi di emicrania e cefalea a grappolo.

– Migliora l’autostima e la percezione del proprio benessere emotivo.

– Diminuisce l’aggressività.

Perché la sessualità è importante secondo la psicologia:

– Il sesso è tra i bisogni primari dell’essere umano, quelli che sono alla base della sopravvivenza e prosecuzione della specie.

– La sua mancanza tende a generare rabbia, tristezza, scarsa autostima e sensazione di rifiuto.

– Il benessere sessuale è parte integrante del benessere complessivo della persona, perché la sfera erotica coinvolge strettamente quella emotiva, psicologica e relazionale dell’individuo.

– Coinvolge la capacità relazionale, la coppia e tendenzialmente ha conseguenze sul nucleo familiare.

– Una buona sessualità ha un ruolo fondamentale nell’intimità, nella risoluzione dei conflitti e nelle riconciliazioni, sia nella coppia che nella famiglia e nel gruppo sociale.

– La sessualità, con il suo coinvolgimento della relazione sul piano corporeo ed emotivo, consente una maggiore conoscenza di sé e dell’altro, divenendo in tal modo uno strumento di crescita personale.

Perché la sessualità è importante secondo il Tantra:

Il tantrismo parte dal presupposto che l’universo sia generato ed animato da un principio femminile ed uno maschile e che l’amore, la sessualità e l’orgasmo divini siano il processo di accumulo e rilascio dell’energia creativa nell’intero cosmo.

L’unione sessuale fra due esseri umani è compenetrata e partecipe di questa espressione energetica divina universale. L’energia vitale è sostanzialmente energia sessuale e la sessualità è un canale di accesso potente e rapido alla natura divina dell’uomo e della donna.

Spegnere la sessualità significa abbassare il livello energetico vitale della persona, al contrario, mantenere la dimensione erotica accesa e attiva significa fare costantemente “il pieno” di energia vitale.

La sessualità è inoltre un’ottima finestra di osservazione dello stato di evoluzione personale e su quello di salute della relazione.

Non c’è problema di crescita personale che non si rifletta sul piano relazionale e che non trovi anche un’espressione sul piano erotico. Analogamente ogni difficoltà sessuale ha la sua controparte sul piano relazionale e individuale.

Ma se io non ho un partner?

In assenza di una relazione stabile o di possibilità temporanee di stabilire relazioni occasionali, si può vivere la sessualità anche da soli, esplorando il proprio corpo e andando a conoscere la propria personale mappa del piacere.

Ma se a me non va proprio?

Una regolare attività sessuale mantiene il desiderio acceso e vitale, mentre l’astinenza lo spegne progressivamente. Dunque, se il desiderio si è spento, è tua responsabilità (e tuo dovere verso te stesso o te stessa) riaccenderlo. Inizia con l’auto-erotismo e poi prosegui. Più lo fai, più avrai voglia di farlo. È questione di allenamento.
E ne vale la pena!

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