Tantra & Amore

Tantra

Il tuo benessere inizia dentro di Te

Tantra

Il tuo benessere inizia dentro di Te

Cos'è il tantra?

Si pensa che la disciplina tantrica abbia più di quattromila anni e che probabilmente sia un residuo, poi codificato, di una società matriarcale primordiale, di sciamanesimo femminile, legata alla terra, alle potenze naturali, alla sessualità e al corpo.

La nostra proposta Tantrica è un approccio “olistico” (trattiamo la persona nella sua completezza), fatto di crescita personale e relazionale, che restituisce alla persona (e alle sue relazioni) l’originaria integrità fra corpo, mente, spirito ed emozioni. Un approccio che porta alla consapevolezza e al benessere personale, sessuale e relazionale.

Il nostro approccio mantiene una sua caratteristica tanto primordiale quanto di straordinaria e rivoluzionaria attualità: le pulsioni più corporee e selvagge della sessualità possono non solo essere connesse con la spiritualità, ma addirittura essere un fattore decisivo per il miglioramento di se stessi, delle proprie relazioni, e la crescita spirituale.

Il termine Tantra è sanscrito e la sua traduzione è complessa, spaziando da “telaio” e “ordito” fino a “espansione” e “liberazione”, passando per “dottrina” e “pratica”. Indica oggi un insieme di testi ed insegnamenti esoterici di provenienza indiana, con varianti e diramazioni diffuse nel medio ed estremo oriente. All’insieme, nel suo complesso, si da il nome di tantrismo, da quando gli studiosi occidentali riscontrarono in alcuni testi induisti conosciuti come “Tantra” la presenza di insegnamenti molto diversi (e per loro scandalosi ed indecenti) dall’idea che si erano fatti della religiosità indiana. 

Non c’è termine sanscrito che corrisponda a questo concetto di “tantrismo” o, per meglio dire, di “universo tantrico”. Esistono testi chiamati “Tantra”, esiste l’insegnamento dei Tantra (tantraśāstra) ed esiste l’aggettivo “Tantrico” (tāntrika), riferito però al praticante e non alla dottrina, per sottolineare la differenza tra dal discepolo della tradizione induista e vedica e quello che, invece, segue i testi Tantra.

Forse la spiegazione più appropriata del “tantrismo” è stata colta dall’accademico André Padoux, che lo inquadra come un substrato di spiritualità popolare, legato alla terra ed alla natura, che ha pesantemente influenzato l’intero sistema filosofico e religioso dell’induismo e del buddismo, infiltrandosi nei rituali, nella metafisica, nella teologia dell’India e dell’Asia.

“Vale per il tantrismo un’immagine che ricorre di frequente nei testi sapienziali – dice Padoux – quella di un elefante e dei ciechi che lo attorniano curiosi: ciascuno crede di essersi fatto un’idea precisa di ciò che ha davanti e lo identifica chi con la proboscide, chi con una zanna, chi con un orecchio…”

Cosa è il Sesso Tantrico?

Il Tantra ed in particolare il “sesso tantrico” sono circondati da un alone quasi mitologico, dalla promessa di garantire prestazioni incredibilmente prolungate ed orgasmi estremamente intensi. Cosa c’è di vero? 

Molto. Anche se l’aumento della durata e dell’intensità del piacere sessuale non è l’obiettivo principale del tantra, ma soltanto un “piacevole effetto collaterale”, che si ottiene dall’apprendere non una serie di tecniche “ginniche”, ma un modo diverso di guardare se stessi, l’altro e l’atto di unione sessuale.

Il sesso tantrico è sessualità consapevole, trasgressiva e rivoluzionaria. Perché ribalta il punto di vista occidentale e contemporaneo, sempre più tendente a considerare il sesso come qualcosa che riguardi solo gli organi genitali ed alcune zone erogene. L’occidente ha dato al sesso un’importanza ossessiva, ma gli ha tolto attenzione e profondità, rendendolo così un atto quantitativo e non qualitativo. Nel tantra si procede in modo opposto, perché l’unione fra maschio e femmina è considerata una fusione che attiene ai due esseri coinvolti nella loro interezza: ai corpi, alle menti, alle anime ed alle energie. Nulla è più importante di quanto avviene tra i due amanti, a nulla è concesso il potere di interferire.

Il Tantra per ridare alla sessualità la sua importanza dignità e intensità

Abbiamo dimenticato che l’amore si fa con il corpo, la mente, l’anima e le emozioni.

Abbiamo dimenticato che siamo nati dal piacere e che la nostra energia vitale è un’energia sessuale.

Abbiamo reso il sesso un atto meccanico, limitato agli organi genitali, spesso dettato dall’abitudine, intriso di tabù ed idee fisse. E lo facciamo distrattamente, coi corpi irrigiditi, tesi, bloccati, le menti distolte, le emozioni represse, le fantasie negate.

Non c’è da sorprendersi se sperimentiamo orgasmi sempre più limitati ed insoddisfacenti e se le nostre relazioni subiscono la stessa sorte.

La buona notizia è che si può ritrovare la nostra vera natura, si può restituire alla sfera sessuale la sua dignità, la sua importanza e la sua intensità. È possibile ricordare ciò che abbiamo dimenticato e sperimentare nella pienezza la nostra energia vitale.

Il nostro percorso tantrico offre molti strumenti concreti per ottenere un corpo fluido, con le emozioni sciolte e la mente presente al momento, affinché si possano sentire tutte le stimolazioni sensuali ed emotive, rendendo l’eccitazione maggiore e l’estasi più potente e durevole.

«Ci sono uomini che rincorrono il piacere con fretta tanto affannosa da non avere neanche un attimo di tempo per fermarsi a coglierlo

– Soren Kierkegaard – 

Cosa è la Meditazione Tantrica

Si tratta di tecniche meditative che includono il movimento, la respirazione consapevole e la visualizzazione. L’obiettivo, come in ogni tecnica meditativa, è calmare la mente e caricare l’energia.

Cosa è il massaggio tantrico

Il massaggio tantrico maggiormente diffuso oggi è prevalentemente, ma non esclusivamente, una pratica molto recente, sviluppata per liberarsi dalle inibizioni sessuali. Nasce tra gli anni ‘70 ed ‘80 del secolo scorso, nell’ambito dei seguaci di Osho, ed include elementi di yoga, bioenergetica e terapia sessuale. 

I dettagli di come venisse anticamente effettuato il massaggio tantrico sono probabilmente andati persi in tutto o in parte, ma è innegabile che il tatto e la pelle siano importantissimi nella tradizione tantrica.

A nostro avviso qualsiasi massaggio può diventare “tantrico”, nella misura in cui è un “tocco consapevole”, mira alla manipolazione dei chakra, attivandoli ed armonizzandoli, lavora sull’energia, espandendola e liberandola, a beneficio di tutto l’organismo, e sulla presenza, sull’essere completamente centrati nel momento e nel rito, senza aspettative e senza intenzioni.

Per un utente consapevole

Approfondiamo le tematiche relative al Tantra.

Cosa sono i Rituali Tantrici

In origine il primo e più importante rituale era l’iniziazione da maestro a discepolo, paragonabile ad un “sacramento” della religione cattolica, con la quale il praticante veniva “attivato” e reso idoneo alla rinascita e al percorso di illuminazione.

A seguire vi erano una serie di rituali “sconvolgenti”, con i quali il praticante era indotto a demolire i tabù ed i condizionamenti, sia sul piano corporeo che su quello emotivo e spirituale. Si avvalevano di parole, gesti e simboli di potere, ma anche di meditazione, visualizzazione e controllo del respiro, oltre che di esperienze molto corporee. 

Oggi la ritualità tantrica consiste genericamente in esercizi corporei, meditativi e di respirazione consapevole per indurre il praticante ad essere consapevole di condizionamenti e tabù al fine di liberarsene. Ci si concentra sulla sessualità perché è un settore molto carico di dogmi, tabù, repressioni e inibizioni e perché ha enorme impatto sulla vitalità personale e sul benessere relazionale.

Chi pratica il Tantra?

Il tantrico o tantrista dell’antichità era il discepolo praticante gli insegnamenti tantrici, codificati nei testi noti come “Tantra” dopo millenni di trasmissione esclusivamente verbale. L’iniziazione e la trasmissione da maestro a discepolo non è mai cessata del tutto, sia perché la natura particolare della ritualità originaria ne rendeva necessaria la clandestinità, sia per la mentalità puritana della civiltà occidentale nel momento in cui riceveva (o riscopriva) gli aspetti più disinibiti del tantrismo.

Oggi, come migliaia di anni fa, il Tantrismo non è codificato in modo univoco. Ogni scuola e ogni maestro interpretano i testi fondamentali tradizionali in modo differente, anche alla luce dell’iniziazione ricevuta a loro volta. In occidente, nella nostra epoca, l’obiettivo probabilmente non è più trovare l’Illuminazione, ma è diventato il benessere personale, cioè imparare a star bene da soli e con un partner, imparare a coltivare e potenziare il piacere sessuale.

Chiunque può praticare il Tantra e qualsiasi insegnamento può dirsi tantrico se ha questo obiettivo e se per raggiungerlo accoglie senza reprimere i lati oscuri e si libera di condizionamenti limitanti.

Torna in alto