Ritrovare il piacere senza forzature: percorsi di ascolto, presenza e libertà interiore
“È come se qualcosa dentro si fosse spento. Come se il corpo avesse tirato il freno, senza spiegazioni. Nessun desiderio, nessun slancio. Solo un silenzio che pesa.”
Questa sensazione ce l’hanno raccontata in tanti. Donne, uomini, coppie. E quasi sempre con un velo di vergogna. Perché quando si parla di mancanza di passione sessuale, le cause vengono spesso vissute come un fallimento, un difetto da nascondere.
Ma non si tratta di un guasto da riparare. Il desiderio non si lascia forzare, non risponde a comandi.
Anzi, si allontana proprio quando smette di sentirsi libero. Possiamo pensarlo come un animale selvatico: si avvicina solo se si sente al sicuro. E quando percepisce pressione, giudizio o aspettative, spesso si ritira in silenzio, senza spiegazioni.
E proprio in quel silenzio, spesso, si nasconde la voce di un bisogno profondo.

Mancanza di desiderio sessuale cause profonde che meritano ascolto
Le cause vere? Affondano più in profondità di quanto ci abbiano insegnato e non si tratta solo di ormoni in disordine o di un “periodo no”. Gli impulsi e le voglie si allontanano quando dentro qualcosa smette di sentirsi accolto. Quando il corpo non ce la fa più a fare finta e quando l’anima, sfinita, sceglie il silenzio per farsi sentire.
Lo stress ti svuota, giorno dopo giorno e la routine?
Spegne la scintilla, ruba spazio alla sorpresa. Per non parlare dei traumi — anche quelli nascosti dietro sorrisi e abitudini — si annidano nella carne, nei muscoli, nei respiri trattenuti. A volte il sesso diventa una scena da recitare, qualcosa da “fare” invece che da sentire.
E nel frattempo ti perdi.
Ti perdi da te.
Ti allontani dal piacere come da una casa che una volta conoscevi e che ora ti sembra estranea.
Ma c’è una buona notizia: la passione non è sparita. Sta solo aspettando il momento giusto per tornare.
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Non serve cercarlo fuori: il desiderio si risveglia dove c’è spazio per essere sé stessi
Nei nostri percorsi tantrici non rincorriamo il desiderio come qualcosa da riparare e non usiamo tecniche per forzarlo a tornare, non lo inseguiamo con l’ansia di dover “funzionare”.
Lo invitiamo con rispetto. Gli facciamo spazio.
Gli diciamo: “Puoi tornare quando vuoi. Qui c’è posto per te.”
Attraverso il respiro che si allunga, il tocco che accarezza senza fretta, la presenza che si radica nel momento presente. Attraverso la pelle, il ventre, il battito. Perché è lì che il desiderio vive. Non nella testa. Non tra i pensieri.
E allora qualcosa si muove. Un brivido. Un tepore che piano piano inizia a scaldare.
Eccola allora quella voglia tornare e non ha bisogno di stimoli esterni, perché nasce da dentro. Da quel luogo dove ti ritrovi e ti riconosci.
Moltissimi ci chiedono: “ma la mia mancanza di desiderio sessuale, da cosa può dipendere?”
Ed è lì, in quello spazio ritrovato, che qualcosa può finalmente respirare e ossigenarsi.
E spesso la risposta non è immediata. Le cause non sempre si lasciano afferrare con la mente: vivono nei gesti trattenuti, nei silenzi accumulati, in quella distanza sottile tra ciò che sentiamo e ciò che ci permettiamo di vivere.

Dubbi, timori, domande: sono tutte porte che aprono il percorso verso di sé
Quando ci si avvicina a un percorso tantrico, è naturale che emergano dubbi, timori, domande.
Non sei la sola, non sei il solo. Ci sono dubbi e domande frequenti e ad ognuna diamo una risposta di cuore.
“E se il mio partner non capisce?” Forse è il momento di fermarsi e parlarsi davvero. Di creare uno spazio in cui potersi incontrare senza maschere. Un luogo dove nasce l’alleanza, quella vera, fatta di ascolto e presenza.
“E se sono single?” È un inizio prezioso. Perché il primo incontro importante è con te. Con il tuo corpo, il tuo sentire, il tuo ritmo. Non serve nessun altro per cominciare a tornare a casa.
“E se non mi sento pronta/o?” Va bene così. Nessuno ti forza. Ma se sei qui, se stai leggendo queste parole, forse c’è già una voce dentro di te che sussurra. E quella voce merita ascolto.
Ed è proprio da quel sussurro che può nascere il tuo primo passo.
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Il primo passo è darsi la possibilità di sentire
Comincia da qui. Con dolcezza. Con verità.
Se ti sei sentita spenta, se ti sei sentito vuoto, se quella scintilla sembra essersi nascosta, ti diciamo una cosa semplice: non c’è nulla di sbagliato in te. Non sei rotta, non sei da aggiustare.
Forse hai solo bisogno di ritrovare il sentiero che porta a te, al tuo centro, al tuo respiro. Noi ci siamo. Pronti ad restare con te, ad ascoltare, senza fretta. A camminare accanto a te, mentre ritrovi il tuo passo. Affinché tu possa ritrovare quel desiderio, coi i tuoi tempi, passo dopo passo, nel tuo cammino.
Senza forzare nulla e senza imporre nulla lungo la tua strada.
Vorresti capire come il respiro, il tocco e la presenza possano riaccendere in te la voglia di sentire, con delicatezza e senza forzature il tuo corpo e quello del tuo partner? Hai mai sentito il bisogno di capire, rispetto alla mancanza di desiderio sessuale, cause profonde che forse il corpo conosce meglio della mente?
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Takeaways
- Il desiderio sessuale non è un guasto da riparare, ma una voce che chiede ascolto: quando si affievolisce o scompare, non è indice di rottura o malfunzionamento, ma più una reazione naturale a pressioni, aspettative o mancanza di sicurezza emotiva. Come un animale selvatico, la passione ha bisogno di sentirsi al sicuro per avvicinarsi.
- Le cause profonde della mancanza di desiderio abitano nel corpo, non solo nella mente: stress cronico, routine spersonalizzante, traumi (anche silenziosi) e disconnessione interiore si sedimentano nel corpo, influenzando il piacere e l’energia sessuale. Non bastano spiegazioni razionali: serve spazio per sentire.
- Ritrovare il desiderio richiede presenza, non performance: nei percorsi tantrici non si rincorre il piacere come una meta da raggiungere. Si coltiva lo spazio per accoglierlo, attraverso respiro, lentezza, tocco consapevole e autenticità. Il piacere non nasce da tecniche, ma da connessione.
- Dubbi e timori sono parte naturale del cammino verso sé: chiedersi se si è pronti, se si è “normali”, se si può iniziare da soli o in coppia, è già parte del processo. Ogni domanda che emerge non è un ostacolo, ma un segnale prezioso di ascolto interiore.
- Il primo passo è smettere di giudicarsi e iniziare a sentire: non serve a nulla forzarsi a “funzionare”. Serve solo concedersi il permesso di esistere nel proprio ritmo. Il desiderio ritorna quando c’è spazio per essere, non per dover essere.
FAQ
Da cosa dipende davvero la mancanza di desiderio sessuale?
Le cause della mancanza di desiderio sessuale spesso vanno ben oltre gli aspetti ormonali o momenti di difficoltà temporanei. Possono affondare nelle esperienze emotive, nello stress, nella routine che toglie spazio alla sorpresa, nei traumi non elaborati e nella mancanza di accoglienza profonda verso se stessi.
Cosa succede se il mio partner non capisce il mio bisogno di intraprendere un percorso tantrico?
Può essere il momento giusto per fermarsi e dialogare autenticamente. Creare uno spazio sincero in cui incontrarsi senza maschere è un passo fondamentale per costruire un’alleanza fatta di ascolto, presenza e comprensione reciproca.
È possibile iniziare un percorso di risveglio del desiderio anche se sono single?
Assolutamente sì. Essere single può essere un inizio prezioso, perché il primo incontro importante è con sé stessi: con il proprio corpo, il proprio sentire e il proprio ritmo. Non serve nessun altro per cominciare a tornare a casa.